Czesc ciociunia

Grodziskie Piwo - Polacca

Tutte le birre che produco nascono da un'idea o da una particolare circostanza di più cose.

Da tempo dopo la tanto amata MEINGOSE e la Berliner Ovest stavo cercando un'altra birra in cui sostanzialmente potermi divertire con i nuovi batteri, (dell'acido non mi sono ancora stancato e penso che questo amore durerà a lungo ). Un aria nordica e fredda già si percepiva e qualche accenno a antichi stili acidi del nord mi era arrivato a cui però non avevo dato importanza, finchè sfogliando freschissima la traduzione in italiano del BJCP a cura del MOBI mi capitano tra le mani due stili: Grodziskie e Lichtenhainer, che subito "accendono la lampadina".

Si passa dunque alla fase cruciale della scelta, capire che birra fare, soprattutto perchè onestamente non avevo assaggiato nessuna versione ne di uno stile ne dell' altro. Le Lichtenhainer sembrano inizialmente le più adatte poichè la dfferenza più grande che hanno rispetto alle Grodziskie è proprio quella di essere acide e quindi ci potevo  mettere i batteri, tuttavia dato che la mia cara zia Ines è in parte polacca, fare una birra dedicata era dovuto... La mia attenzione ora cade su un fatto che il BJCP non ha molto considerato << come poteva un contadino polacco di fine 800 produrre una birra che non fosse acida ?? >> Da questa riflessione è nata in pratica una Lichtenhainer polacca.

 

La birra

La birra, composta per il 70% di frumento maltato su legno di quercia ( oak smoked pale wheat malt ) si presenta molto chiara e con una schiuma abbondante, inoltre si potrebbe pensare che si torbida dato l'alto contenuto di frumento, ma grazie al suo pH basso (3.8) rimane perfettamente limpida.

Il malto di frumento al naso è percepito molto chiaramente con una nota però non invasiva, infatti rispetto al classico smoked malt, l'affumicatura è molto più leggera e "dolce". L'acidità è presente, ma molto delicata infatti il lavoro dei batteri lattici è stato opportunamente interrotto ( facendoli soccombere con la bollitura ) al grado di acidità desiderato. Al naso sono presenti lievi note erbacee di luppolo "Lubliner" anche questo giustamente per chiudere il cerchio Polacco. Oltre a ciò non c'è granchè da dire è una birra storica rimodernata,  fresca e dissetante.

 

 

 

 

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